Ristrutturazioni edilizie e rimborsi Irpef
Al 28 di dicembre 2017, sono diversi i rimborsi a cui possono accedere i privati che devono deve affrontare interventi edilizi.
Generalmente l’Agenzia delle Entrate concede la detrazione IRPEF del 36% per interventi di ristrutturazione edilizia fino ad un ammontare complessivo degli stessi di € 48.000 per ciascuna unità immobiliare, ma con la legge di Bilancio 2017 (Legge n° 232 del 11.12.2016) è stata prorogata fino al 31.12.2017 la detrazione eccezionale al 50% con limite massimo di spesa di € 96.000 per unità immobiliare.
Dal 01.01.2018 la detrazione tornerà alla misura ordinaria del 36% e con il limite di spesa di € 48.000 per unità immobiliare.
Per immobili residenziali adibiti all’esercizio dell’arte, di una professione o di una attività commerciale, la detrazione corrispondente è del 50%.
È stata introdotta inoltre una detrazione d’imposta del 50% per un ammontare di € 96.000 per le spese affrontate tra il 01.01.2017 ed il 31.12.2021 che comportino misure antisismiche su edifici costruiti in zone sismiche ad alta pericolosità (zone 1, 2 e 3).
Per ottenere le suddette detrazioni, sono questi i lavori che bisogna aver avuto necessità di eseguire:
- Interventi di “manutenzione ordinaria”, “manutenzione straordinaria”, “restauro e risanamento conservativo” e “nuova costruzione” di parti comuni degli edifici residenziali.
- Interventi di “manutenzione straordinaria”, “restauro e risanamento conservativo” e “nuova costruzione” per singole unità residenziali di qualsiasi categoria catastale.
- Interventi di ricostruzione o ripristino di un immobile danneggiato a seguito di eventi calamitosi ma solo in caso sia stato dichiarato lo stato di emergenza.
- Interventi di realizzazione di autorimesse e posti auto.
- Interventi finalizzati:
- all’eliminazione barriere architettoniche;
- a favorire la mobilità interna ed esterna dell’abitazione per le persone portatrici di handicap gravi mediante la tecnologia avanzata. - Interventi utili a prevenire il rischio di atti illeciti da parte di terzi.
- Interventi per cablatura degli edifici e contenimento dell’inquinamento acustico.
- Interventi finalizzati al risparmio energetico con particolare attenzione all’impiego di fonti rinnovabili di energia, sempre per far fronte ai bisogni energetici dell’abitazione.
- Interventi per l’adozione di misure antisismiche e particolarmente opere di messa in sicurezza statica.
- Interventi di bonifica dell’amianto ed opere preventive degli infortuni domestici.
Si consiglia di approfondire l’argomento consultando la guida apposita redatta dall’Agenzia delle Entrate “Ristrutturazioni edilizie: le agevolazioni fiscali” al seguente link:
http://www.agenziaentrate.gov.it/Guida_Ristrutturazioni_edilizie.pdf